Elena Maraga, 29 anni, è una maestra d’asilo in una scuola materna paritaria. Una maestra preparata e bravissima nel suo lavoro, a sentire molti genitori.Solo che, al di fuori (totalmente) della sua attività, ha aperto un canale Onlyfans a pagamento nel quale pubblicava foto esplicite.

Accade che a marzo il padre di un alunno entri sul sito, compri le foto e le condivida nientemeno che sulla chat del calcetto. E solo a quel punto la moglie ha scoperto le foto.
E, invece di prendersela col marito, i due hanno pensato bene di denunciare la maestra alla scuola.

Risultato? Prima la sospensione immediata dall’incarico con taglio dello stipendio.Infine – è notizia di oggi – Elena Maraga è stata direttamente licenziata per “comportamento inappropriato” e “giusta causa”.
Finisce sempre così in questo Paese da eterna “Bocca di rosa”: la donna messa alla gogna, colpita, additata e persino licenziata.
E nessuno che abbia da dire mezza parola sull’ipocrisia del padre che non solo quei siti a loro dire così “scandalosi” li frequenta, ma condivide pure le foto con gli amici. L’unica cosa che interessa o dovrebbe interessare i genitori è come la maestra faccia il suo lavoro in classe coi bambini.
Cosa fa del suo tempo libero e del suo corpo al di fuori di lì sono solo ed esclusivamente affari suoi.E mi auguro, anzi, che ottenga giustizia non solo con chi l’ha licenziata ma anche nei confronti di chi l’ha denunciata.